SUVERETO
SUVERETO
Il nome deriva dai boschi circostanti di piante di Sughero. Fondato dagli Etruschi nel VI secolo AC, sorge vicino a Populonia (terra etrusca). Passato poi agli Aldabrandeschi, come gran parte delle località in quella zona. Questi vi costruirono la torre nel punto più alto e il fossato di cinta intorno al paese. Nel 1200 diventa libero comune, anche se sempre sotto il feudo degli Aldobrandeschi. A causa della sua posizione tra Firenze, Siena e Piombino, è luogo di passaggio delle forze armate quindi comincia il declino. Alla fine del 1600 è il momento peggiore per quel punto della maremma. Infine nel 1800 Suvereto fa parte del granducato dei Lorena e viene compreso nella Toscana. Da allora comincia l'opera di bonifica e di sfruttamento di un terreno fertile per la coltivazione di viti, olivi e cereali. Come in altri paesi passati sotto gli Aldobrandeschi, alla sua sommità ci sono i resti della Rocca Aldobrandesca. Oggi è un simbolo di struttura medievale, con il colore della pietra dei muri rossa come i coppi dei tetti.
Il nome deriva dai boschi circostanti di piante di Sughero. Fondato dagli Etruschi nel VI secolo AC, sorge vicino a Populonia (terra etrusca). Passato poi agli Aldabrandeschi, come gran parte delle località in quella zona. Questi vi costruirono la torre nel punto più alto e il fossato di cinta intorno al paese. Nel 1200 diventa libero comune, anche se sempre sotto il feudo degli Aldobrandeschi. A causa della sua posizione tra Firenze, Siena e Piombino, è luogo di passaggio delle forze armate quindi comincia il declino. Alla fine del 1600 è il momento peggiore per quel punto della maremma. Infine nel 1800 Suvereto fa parte del granducato dei Lorena e viene compreso nella Toscana. Da allora comincia l'opera di bonifica e di sfruttamento di un terreno fertile per la coltivazione di viti, olivi e cereali. Come in altri paesi passati sotto gli Aldobrandeschi, alla sua sommità ci sono i resti della Rocca Aldobrandesca. Oggi è un simbolo di struttura medievale, con il colore della pietra dei muri rossa come i coppi dei tetti.