PITIGLIANO
PITIGLIANO
Il Nome deriva dall'unione dei nomi dei fondatori del paese: Petilio e Celiano Pitigliano; sorge nel 2300 AC. Scavata su una rupe di Tufo nella valle del fiume Fiora in Maremma . Nell VIII secolo AC venne insediata dagli Etruschi e da lì la sua ascesa. Successivamente anche i romani cominciarono ad avvicinarsi al borgo.
I Conti Aldobreschi erano i padroni di Pitigliano fino all'anno Mille. Pitigliano fu utile agli Aldobrandeschi durante le loro guerre contro Orvieto. Successivamente gli Orsini prendono le chiavi della città di Pitigliano e proprio grazie a Orsini Niccolò III che il borgo si arricchisce di monumenti ed opere provenienti da artisti come Baldassarre, Sangallo, Lari. Niccolò portava a Pitigliano questi come trofei di guerra durante le sue spedizioni come Capitano di ventura. Nel 1600 Ferdinando I de Medici Granduca di Toscana conquista Pitigliano e così non è più contea. Dopo comincia ad essere luogo di asilo per gli ebrei. Il bianco di Pitigliano è il vino tipico. Il vino viene conservato in caratteristiche cantine scavate nel tufo. La grande presenza di popolazione ebrea ha fatto si che si producesse il vino kasher dalla cantina cooperativa.
Il Nome deriva dall'unione dei nomi dei fondatori del paese: Petilio e Celiano Pitigliano; sorge nel 2300 AC. Scavata su una rupe di Tufo nella valle del fiume Fiora in Maremma . Nell VIII secolo AC venne insediata dagli Etruschi e da lì la sua ascesa. Successivamente anche i romani cominciarono ad avvicinarsi al borgo.
I Conti Aldobreschi erano i padroni di Pitigliano fino all'anno Mille. Pitigliano fu utile agli Aldobrandeschi durante le loro guerre contro Orvieto. Successivamente gli Orsini prendono le chiavi della città di Pitigliano e proprio grazie a Orsini Niccolò III che il borgo si arricchisce di monumenti ed opere provenienti da artisti come Baldassarre, Sangallo, Lari. Niccolò portava a Pitigliano questi come trofei di guerra durante le sue spedizioni come Capitano di ventura. Nel 1600 Ferdinando I de Medici Granduca di Toscana conquista Pitigliano e così non è più contea. Dopo comincia ad essere luogo di asilo per gli ebrei. Il bianco di Pitigliano è il vino tipico. Il vino viene conservato in caratteristiche cantine scavate nel tufo. La grande presenza di popolazione ebrea ha fatto si che si producesse il vino kasher dalla cantina cooperativa.